“I fatti di reato contestati riguardano un presunto inquinamento da sversamento di gasolio e presunta mancata bonifica del sottosuolo della centrale elettrica di Favignana sita in contrada Madonna, che, dopo 40 anni, ha permeato il terreno giungendo al livello delle falde, ed interessando quasi 100 mila metri quadrati di territorio isolano, almeno stando a quanto affermato dalla perizia del pubblico ministro.
[leggi su alqamah.it]