Linea Blu 4 Maggio 2019 Tra le Egadi: Favignana, Levanzo, Marettimo e Poi Aci Trezza

Lineablu fa tappa a Favignana, la principale delle isole Egadi, per uno speciale da non perdere tra storia, tradizioni e ambiente. Immagini antiche, come quelle della tonnara, che torna in mare dopo tanti anni. Un simbolo delle Egadi che rivive, un simbolo della pesca sostenibile di una delle specie più preziose e apprezzate del Mediterraneo: il tonno rosso. Economia, turismo, tradizione, queste le prospettive dell’unica tonnara della Sicilia. Donatella Bianchi racconterà, poi, l’importanza storica di questo piccolo arcipelago a ovest della Sicilia, nell’assetto geopolitico di tutto il bacino del Mediterraneo. È qui, infatti, che la vittoria sui cartaginesi alla fine della prima guerra punica sancì il dominio dei romani sul mare nostrum. Una battaglia navale che ha condizionato la storia dell’Occidente. Uno scontro leggendario che Sebastiano Tusa, archeologo di fama, aveva studiato a lungo. Sovrintendente del mare della Regione Sicilia, Tusa è scomparso nell’incidente aereo in Etiopia del marzo scorso. Illustre amico di Lineablu, la puntata delle Egadi sarà occasione per ricordare l’archeologo e rivivere l’epopea di una delle battaglie navali più celebri della storia. Davanti alle telecamere, poi, una tartaruga curata nel centro recupero di Favignana tornerà a nuotare nelle acque cristalline dell’Area marina protetta delle Egadi. Il nemico numero uno di questi animali è la plastica, grave minaccia per tutti gli oceani del mondo. Favignana, Levanzo, Marettimo, isole d’alto mare che vivono non solo di mare. Con Donatella Bianchi si andrà alla scoperta di quella che è stata una delle principali risorse economiche di Favignana, insieme alla pesca. Si visiteranno le cave di tufo, che oggi ospitano anche gli Ipogei, meravigliosi giardini dentro un paesaggio dall’aspetto lunare, il borgo di Marettimo, la grotta del Genovese. Da un lato all’altro dell’isola più grande d’Italia, da ovest della Sicilia all’estremo oriente: Fabio Gallo sarà ad Aci Trezza per far rivivere l’emozione della pesca del pesce spada, altro simbolo del mare siciliano. Una caccia particolare, dove a venire issato a bordo sarà un abitante del paese.

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