Sicilia: Treni Storici del Gusto. Ecco il Programma 2019

Si com­in­cia il 27 aprile da Sir­a­cusa da dove par­tirà “Il treno dei dol­ci delle feste” che farà tappe a Noto, nell’Oasi di Ven­di­cari, sull’Isola delle Cor­ren­ti e a Ispi­ca. L’ultima cor­sa, invece, è in pro­gram­ma l’otto dicem­bre da Paler­mo: “Il treno del­lo sfin­cione e del­la frut­ta d’inverno” farà sos­ta a Baghe­ria e Cefalù. Nel mez­zo, altri cinquan­ta itin­er­ari, tre dei quali riguardano man­i­fes­tazioni inserite nel Cal­en­dario dei Gran­di Even­ti in Sicil­ia: Choco­mod­i­ca, Sali­na Iso­la Slow e la Fiera mediter­ranea del cav­al­lo che si ter­rà dal 10 al 12 mag­gio nel­la Tenu­ta di Ambe­lia e che, per tutte le tre gior­nate del­la rasseg­na equina, sarà pos­si­bile rag­giun­gere a bor­do del­la vapor­i­era del Grup­po 685 risalente al 1912.Il pro­gram­ma del­la sec­on­da edi­zione de “I Treni stori­ci del Gus­to” è sta­ta pre­sen­ta­ta a Cata­nia, nel­la sede del­la Pres­i­den­za del­la Regione Sicil­iana, dal gov­er­na­tore Nel­lo Musume­ci, dall’assessore al Tur­is­mo San­dro Pap­palar­do e da Lui­gi Can­tames­sa, diret­tore gen­erale del­la Fon­dazione Fer­rovie che, anche quest’anno, ha mes­so a dis­po­sizione un ric­co e prezioso par­co di loco­mo­tive, auto­motri­ci e car­rozze d’altri tem­pi.“La Sicil­ia —  ha det­to il pres­i­dente Musume­ci —  vive un momen­to magi­co in ter­mi­ni  tur­is­ti­ci ma non pos­si­amo tut­tavia cullar­ci sug­li allori. Abbi­amo il dovere di lavo­rare e di fare molto di più, aumen­tan­do la qual­ità dei servizi anche attra­ver­so la col­lab­o­razione con enti pub­bli­ci e pri­vati. I treni stori­ci rag­giunger­an­no local­ità impens­abili, facen­do degustare ai viag­gia­tori prodot­ti tipi­ci locali. Lo scor­so anno han­no pre­so a bor­do oltre diec­im­i­la tur­isti e adesso, per ques­ta nuo­va edi­zione, le corse com­in­cer­an­no pri­ma, ad aprile e non a luglio. Siamo con­vin­ti che pun­tan­do su questo tipo di pro­gram­mazione che fa leva sul­la pas­sione del­la gente — dal ciclis­mo all’equitazione, dai viag­gi in treno alle pre­li­batezze per il pala­to — rius­cire­mo a ren­dere la nos­tra offer­ta sem­pre più appa­gante e sti­molante per tut­ti ed è così che la nos­tra regione cresce”.Il prog­et­to, al quale col­lab­o­ra­no anche Slow Food Sicil­ia e Fce Fer­rovia Cir­c­umet­nea, si arti­co­la in una vera e pro­pria nar­razione del­la Sicil­ia attra­ver­so i suoi sapori carat­ter­is­ti­ci e i suoi luoghi più sug­ges­tivi: borghi, castel­li, aree arche­o­logiche, parchi, oasi e ris­erve nat­u­rali. Una pro­pos­ta tur­is­ti­ca, dunque, riv­ol­ta a chi è atten­to ai pae­sag­gi e alle tes­ti­mo­ni­anze stori­co-artis­tiche ma anche alle pro­duzioni locali e ai cibi che rap­p­re­sen­tano l’identità più vera e pro­fon­da delle comu­nità che vivono sul ter­ri­to­rio.“Per il sec­on­do anno con­sec­u­ti­vo — ha det­to il diret­tore gen­erale del­la Fon­dazione FS Lui­gi Can­tames­sa — i nos­tri treni stori­ci torner­an­no a per­cor­rere le linee fer­roviarie del­la Sicil­ia che si con­fer­ma una delle  regioni ital­iane che inve­stono mag­gior­mente nel set­tore del tur­is­mo fer­roviario. Nel 2018 le loco­mo­tive han­no rag­giun­to i prin­ci­pali cen­tri tur­is­ti­ci dell’Isola con­tribuen­do, in maniera deter­mi­nante, al suc­ces­so di tante man­i­fes­tazioni cul­tur­ali orga­niz­zate di con­cer­to con gli enti locali. E anche quest’anno, da parte nos­tra, ci sarà un grande sfor­zo che  tes­ti­mo­nia la volon­tà di incre­mentare ulte­ri­or­mente il nos­tro impeg­no nell’Isola gra­zie all’investimento che il gov­er­no ha volu­to attribuire a questo set­tore”.  Per alcu­ni col­lega­men­ti saran­no uti­liz­za­ti pull­man che viag­ger­an­no, comunque, lun­go per­cor­si par­al­leli ai trac­ciati delle fer­rovie dismesse. Tra le novità di ques­ta sec­on­da edi­zione, le “vie d’acqua” ver­so Mozia, Fav­i­g­nana, Lipari e Sali­na, con itin­er­ari di viag­gio che han­no l’obiettivo di rimar­care la ric­ca com­p­lessità cul­tur­ale del­la Sicil­ia inte­sa come “iso­la tra le isole”.Per l’assessore al Tur­is­mo San­dro Pap­palar­do, “la Regione, vis­to il prece­dente suc­ces­so che si è reg­is­tra­to, ha deciso di puntare con grande con­vinzione su questo tipo di inizia­ti­va tan­to da avere stip­u­la­to con le Fer­rovie del­lo Sta­to un nuo­vo accor­do di dura­ta bien­nale”.“Con­sen­tirà — ha aggiun­to l’esponente del gov­er­no Musume­ci — di com­in­cia­re già a elab­o­rare il cal­en­dario 2020 con l’obiettivo di allargare ulte­ri­or­mente la platea dei poten­ziali…
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