E’ stata liberata, al largo della costa meridionale di Favignana, Noemi, l’ultimo esemplare di Caretta caretta ricoverata e ristabilitasi presso il Centro di Primo Soccorso per tartarughe marine dell’Area Marina Protetta "Isole Egadi". Noemi, una giovane femmina di circa 27 kg, è stata recuperata il 17 settembre scorso a Tre Fontane – Campobello di Mazara, da personale del WWF Italia. E’ stata quindi consegnata ad un agente della Polizia municipale del Comune di Favignana, che ne ha seguito il trasferimento fino al Centro di Primo Soccorso dell’AMP. L’esemplare al momento del recupero in spiaggia presentava una costrizione da lenza alla pinna anteriore destra, essendo rimasta probabilmente impigliata in un dispositivo di concentrazione del pesce (FAD) meglio conosciuto come “cannizzo” e utilizzato per la pesca alla lampuga. "Tale costrizione ha determinato la necrosi della pinna anteriore destra, con elevatissimo rischio di cancrena e setticemia – dicono gli animalisti – E’ stato quindi necessario intervenire tempestivamente, attraverso l’amputazione dell’arto, per non rischiare di compromettere l’intero quadro clinico. L’esemplare ha avuto una lenta ma costante ripresa e ad oggi si alimenta autonomamente e nuota in assetto perfetto, al punto che lo staff veterinario del Centro ha ritenuto concluso il periodo di riabilitazione e ne ha consentito la restituzione al mare".
[leggi su adnkronos.com]