a Buonfornello il Museo per gli Straordinari Reperti della Battaglia di Himera

Ricostruzione della polis di Himera, nei pressi dell’attuale Termini Imerese (Pa) – Fonte: Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana

Fossa comune dei caduti della Battaglia di Himera del 409 a.C. e sepoltura di un cavallo – Image by Soprintendenza Archeologica della Sicilia

Himera sorgeva nei pressi della costa tirrenica della Sicilia, tra i fiumi Torto e Himera, ed era suddivisa tra una “città bassa”, ubicata sulla pianura verso la costa, e una “città alta”, situata sulla collina retrostante. Nel 2007, in occasione della realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità, gli scavi hanno permesso agli archeologi di individuare la posizione dell’accampamento cartaginese sulla costa, lungo la riva orientale del fiume Torto fino alla colline di fronte alle mura della città; hanno quindi ritrovato il campo di battaglia e portato alla luce i resti di entrambi gli schieramenti oltre a quelli della città bassa e delle fortificazioni.

La scoperta conferma quanto scritto nel I° sec. a.C. dallo storico Diodoro Siculo nella sua Bibliotheca Historica: “(Amilcare dopo lo sbarco a Palermo) si spinse con l’esercito contro Himera e la flotta lo fiancheggiava navigando. Quando giunse nei pressi della città (…) vi pose due accampamenti, uno per l’esercito di terra ed uno per la forza navale. Tirò a secco tutte le navi da guerra e le circondò con un profondo fossato e con una palizzata di legno, fortificò l’accampamento dell’esercito di terra che aveva sistemato proprio di fronte alla città, e aveva prolungato dalla trincea navale fino alle colline sovrastanti”.

“L’idea – ha spiegato l’assessore ai Beni culturali Sebastiano Tusa – è quella di realizzare una grande struttura secondo i criteri più aggiornati della museografia contemporanea. Creare un museo in prossimità del luogo della battaglia è una scelta precisa che, oltre a dare un senso ai luoghi teatro dello scontro, potrà essere volano di sviluppo per il territorio. I musei tematici, così come questo che abbiamo intenzione di realizzare – conclude – costituiscono per i visitatori un valore aggiunto per la conoscenza del territorio e della storia che lo ha attraversato. Una musealizzazione moderna rappresenterà una nuova modalità di comunicare una storia antica che ha profondamente cambiato la nostra storia moderna”.

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