l’ delle Libertà

Redazione

10 ottobre 2017

Era un “foreign fighter” e per quasi due anni avrebbe combattuto tra le file dell’Isis in Siria ed in Iraq. Per poi rientrare in Europa ed indottrinare il fratello Ahmed, portandolo su quelle posizioni radicali che lo hanno spinto ad uccidere a coltellate due ragazzine di 20 anni in nome di Allah. I primi elementi che emergono dopo l’arresto di Anis Hannachi, bloccato dall’Antiterrorismo sabato sera in bicicletta nel centro di Ferrara, non lasciano dubbi sul fatto che si tratti di un soggetto pericoloso. A partire da quella nota arrivata dalla Francia alle autorità italiane la sera di martedì 3 ottobre, 48 ore dopo l’attentato davanti alla stazione di Saint-Charles. I francesi accusavano Anis di…
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