Tra tonnare dimenticate, bastioni imponenti, campanili che sembrano toccare il cielo o ex carceri arroccate su un’isoletta e raggiungibili solo in barca. Il festival che “racconta” l’Isola, ritorna a Trapani per la terza volta di seguito, convinto che sia ancora più necessario, dopo l’emergenza, “rinascere con la bellezza”: ricordando che è risultata tra le città più amate dal pubblico, podio di bronzo dietro soltanto alle “ammiraglie” Palermo e Catania.
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