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1 ora fa
15 novembre 2017
Redazione Share Tweet
Era scomparso nel nulla oltre due anni fa, poco prima che gli notificassero la misura della sorveglianza speciale, ma da tipico boss di camorra non si era mosso dal comune di nascita e residenza in cui continuava a gestire, di nascosto e con l’aiuto di fiancheggiatori, gli affari illeciti. Alla fine pero’ i carabinieri lo hanno stanato e arrestato. In manette e’ cosi’ finito a Gricignano d’Aversa il 50enne Vincenzo Tessitore, detto “sette pistole” o anche “zannuto”, ritenuto un esponente di spicco del clan dei Casalesi, in particolare della famiglia Schiavone, gia’ condannato per reati di camorra; i carabinieri della locale stazione e della Compagnia di…
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